chirurgia della sordità

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Quali sono le cause della sordità?

Nel 50% dei casi la sordità dipende da fattori genetici, più precisamente da una mutazione del gene “connexina 26″, identificato di recente. Per il resto la sordità è correlata a disturbi nella trasmissione delle onde sonore dal condotto uditivo, attraverso l’orecchio medio, all’orecchio interno; oppure nella trasduzione delle onde sonore in impulsi nervosi da parte dei recettori cocleari o nella conduzione degli impulsi lungo il nervo acustico fino al cervello.

Quando vi è sordità da un orecchio, l’udito dell’altro verrà compromesso?

In taluni casi in cui è secondaria a un’infezione, la sordità può essere limitata a un solo orecchio, ma non è la regola generale. Nella maggior parte dei casi, quando è compromesso un orecchio, anche l’altro tende a essere prima o poi interessato da una diminuzione dell’udito.

La sordità tende a colpire contemporaneamente entrambi gli orecchi?

Non necessariamente. Vi può essere un ampio intervallo di tempo, oppure quando è compromesso un orecchio, non esserci alcuna diminuzione dell’udito nell’altro orecchio.

Quali tipi di sordità vi sono?

a) La sordità congenita;
b) la sordità centrale, dovuta a una compromissione del cervello;
c) la sordità di percezione, causata da un processo morboso sviluppatosi nell’orecchio interno o nel nervo acustico;
d) la sordità di trasmissione, dovuta a una malattia dell’orecchio medio o del condotto uditivo.

Che cos’è la sordità congenita?

Un tipo di sordità presente dalla nascita e dovuta a uno sviluppo incompleto o alla mancanza di sviluppo del nervo acustico. Due individui su mille nascono sordi.

Quali ne sono le cause?

Si pensa che in alcuni casi la sordità congenita sia dovuta a una malattia, per esempio la rosolia, contratta dalla madre durante le prime settimane di gravidanza.
In altri casi la sordità è correlata a una mutazione del gene connexina 26.

Che cosa succede se un bambino è affetto da sordità congenita?

Non potendo udire, il bambino non può imitare i suoni e di conseguenza imparare a parlare, per cui diventa un sordomuto. In altre parole, il sordomuto avrebbe potuto imparare a parlare se avesse potuto udire e imitare i suoni del linguaggio. Il meccanismo che determina l’articolazione del linguaggio non è difettoso.

Quali possono essere le cause della sordità a livello dell’orecchio interno?

a) Malattie quali la parotite epidemica (orecchioni), l’influenza, la scarlattina e la malaria;
b) assunzione di farmaci quali il chinino, i salicilati e alcuni antibiotici; storica è la sordità da streptomicina;
c) professioni che comportano una costante esposizione a rumori violenti;
d) fratture dell’osso temporale, che provocano anche lesioni nelle strutture
dell’orecchio interno;
e) reazioni allergiche che interessano il labirinto;
f) emorragie nell’orecchio interno;
g) tumori del nervo acustico.

Come si può distinguere la sordità dovuta a un difetto dell’orecchio interno da quella causata da una malattia dell’orecchio medio?

La sordità dell’orecchio medio non comporta disturbi alla percezione dei suoni da parte dell’orecchio interno; ponendo un diapason in vibrazione sulla regione mastoidea, il suono di vibrazione viene rinforzato e può essere trasmesso attraverso l’orecchio interno integro. Se invece la sordità dipende da una malattia all’orecchio interno o al nervo acustico, le vibrazioni del diapason non vengono trasmesse.

Si può curare la sordità?

a) Se la sordità è stata causata da una malattia, come per esempio la parotite epidemica, non si può fare nulla per migliorare l’udito, all’infuori dell’impiego di apparecchi acustici;
b) se la sordità è stata causata da farmaci, e si è interrotto il loro impiego prima che si sviluppasse un danno permanente, anche la sordità cessa di progredire e l’udito può migliorare spontaneamente;
c) quando la sordità è stata causata dall’esposizione a forti rumori o a esplosio ni, dopo un certo periodo di tempo vi può essere un miglioramento, a condizione che il paziente non sia più esposto ai rumori stessi;
d) la sordità provocata dalla frattura dell’osso temporale o da una emorragia, può regredire col passare del tempo ma, dal punto di vista medico, si può fare ben poco per influenzarne l’evoluzione;
e) la sordità dovuta ai tumori del nervo acustico può essere migliorata dalla rimozione chirurgica del tumore stesso.

Quali sono le cause della sordità a livello dell’orecchio esterno e medio (cioè della sordità di trasmissione)?

a) Un’occlusione dovuta a cerume;
b) un corpo estraneo nel condotto uditivo esterno;
c) presenza di pus o liquido nel condotto;
d) un restringimento del condotto, conseguente a un’infiammazione della cute del condotto stesso;
e) tumori del condotto uditivo esterno;
f) perforazione della membrana timpanica;

g) un’infiammazione dell’orecchio medio (otite media);
h) un tumore dell’orecchio medio;
i) mancanza di mobilità della staffa, conseguente a processi infiammatori o a formazione di aderenze;
j) un’occlusione della tromba di Eustachio;
k) una malattia degenerativa conosciuta come otosclerosi.

Qual è l’incidenza della sordità di trasmissione?

È stato calcolato che circa cinque persone su cento hanno una sordità causata da disturbi dell’apparato di trasmissione. Fortunatamente, solo una di queste cinque persone ha una compromissione tale da richiedere interventi medici.

Quali possono essere le misure di carattere medico che si impiegano per migliorare la sordità di trasmissione?

Se la sordità è dovuta alla presenza nell’orecchio esterno di un tappo di cerume, corpi estranei o infiammazioni, a un’infezione dell’orecchio medio o a un’occlusione della tromba di Eustachio, il trattamento medico consigliato dallo specialista otorinolaringoiatra può portare a un pronto miglioramento e non necessita di altri interventi.
Comunque, se si è già ottenuto tutto il possibile dalla terapia medica e ciononostante persiste una marcata compromissione dell’udito, questi pazienti devono necessariamente ricorrere ad apparecchi acustici.

Gli apparecchi acustici sono efficaci?

Sì; attualmente vengono fabbricati apparecchi acustici efficientissimi e di ridottissime dimensioni, ai quali vengono peraltro apportati continui miglioramenti.
Gli apparecchi acustici però non sono efficaci in tutti i tipi di sordità. Le protesi impiantabili (cioè parzialmente impiantate nell’orecchio medio) consentono la correzione dei fenomeni di distorsione acustica presenti nelle prote si tradizionali. Per la sordità profonda è utilizzabile l’impianto cocleare, anche miniaturizzato, che riduce a una sola barretta (con le batterie e il microprocessore) la porzione esterna della protesi. Questa sostituisce in pratica l’orecchio interno e può essere impiegata anche, e soprattutto, nei bambini, associata a rieducazione adeguata.

Può essere utile praticare un intervento chirurgico per il trattamento della sordità?

Sì, per determinate forme. Se la sordità è causata da presenza di liquido nell’orecchio medio, un’incisione della membrana timpanica (miringotomia), che permetta al liquido di uscire, spesso comporta un completo ristabilimento del senso dell’udito.
Nei casi in cui la sordità è secondaria a rigidità della staffa nell’orecchio medio, un intervento chirurgico (stapedectomia) può portare a un eccellente miglioramento.

L’obiettivo della CHIRURGIA DELL’ORECCHIO è quella di risolvere i problemi riguardanti le sordità di trasmissione legate a: otosclerosi,otite media cronica semplice, otite colesteatomatosa, malformazioni del condotto uditivo e dell’orecchio medio, problemi del sistema timpano-ossiculare.